Lacerba - Vermouth

Lacerba vermouth

Lacerba è una sorta di inno all’unicità, non solo nel risultato quanto nella sua realizzazione, al senso che Massimo Farimbella, suo ideatore, ha voluto conferirgli. Si puٍ partire dal nome direttamente suggerito dall’omonima rivista letteraria d’inizio secolo scorso, legata al Futurismo, alla figura di Fortunato Depero – come dimenticare la bottiglietta del Campari, da lui disegnata nel 1932 -. Ma anche dal contenuto: il vermouth è la bevanda del movimento Futurista, come lo sono le «polibibite», gli attuali cocktail, nei quali Lacerba gioca felicemente.

Lacerba è poi dichiarato omaggio al lago di Garda, lo è nella base caratterizzata dai vini delle sue sponde, dall’alto Garda trentino sino alle sue propaggini meridionali, lo è indubbiamente nella caratterizzazione dovuta a un’infusione di olive, cultivar Casaliva…, in grappa e zucchero oltre a un estratto di erbe, spezie e scorze. Solare come il suo colore, morbido, cosى ha deciso Massimo in apparente controtendenza con i suoi gusti ma del tutto in linea con la passione per i sigari, che ben si abbinano ai tratti di questo vermouth bresciano anzi, benacense…

Lacerba marca la sua vinosità come nota da non coprire, ma da seguire ed enfatizzare con le altre componenti e da rimarcare nell’origine  con l’utilizzo di un tappo in sughero. Vino insomma in cui trasferire gli elementi del lago, dal giallo della solarità alla freschezza delle acque. Un percorso iniziato quattro anni fa, fatto di tante prove, di tanti assaggi, da un prendere sempre più lucidamente coscienza del desiderato risultato finale. Interessante miscelato, godibilissimo in perfetta solitudine, capace di giostrare dall’aperitivo al veronelliano «vino da meditazione». E in attesa di un probabile compagno…