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Vino bianco che nasce dall’unione di due vitigni autoctoni da noi recuperati trent’anni fa e reinseriti nei nostri vigneti, che molti anni orsono erano stati abbandonati: Trebbiano Valtenesi ed Erbamat.
La cuveé da origine ad un vino singolare. Fruttato ma allo stesso tempo caratterizzato da note minerali, rimanda per sensazioni alla zagara e al cedro che un tempo ornava le sponde del nostro lago.
Vino bianco che nasce dall’unione di due vitigni autoctoni da noi recuperati trent’anni fa e reinseriti nei nostri vigneti, che molti anni orsono erano stati abbandonati: Trebbiano Valtenesi ed Erbamat.
La cuveé da origine ad un vino singolare.
Fruttato ma allo stesso tempo caratterizzato da note minerali, rimanda per sensazioni alla zagara e al cedro che un tempo ornava le sponde del nostro lago.
Annata: 2020
Denominazione: Vino bianco
Uvaggio: Trebbiano Valtenesi, Erbamat
Affinamento: In botti di acciaio inox
Grado alcolico: 12 %Vol
MEDAGLIA DI BRONZO DECANTER 2016 – 86 PUNTI
SEAL OF APPROVAL AWC VIENNA 2016
MEDAGLIA D’ORO AWC VIENNA 2015
MEDAGLIA D’ARGENTO AWC VIENNA 2014
1° CLASSIFICATO SELEZIONE VINI BIANCHI ITALIANI – ITALIANA SOMMELIER 2009
Scheda tecnica